S. Messe
In questa pagina potete chiedere che vengano celebrate delle S. Messe secondo le vostre intenzioni, sia per i vivi che per i defunti.
Il Codice di Diritto Canonico (cann. 945-958) norma la questione dell’offerta per la S. Messa.
Da sempre il popolo di Dio chiede ai sacerdoti di celebrare il sacrificio eucaristico secondo le proprie intenzioni particolari o a suffragio dei defunti.
I fedeli che danno l’offerta perché la Messa venga celebrata secondo la loro intenzione, contribuiscono al bene della Chiesa, e mediante tale offerta partecipano della sua sollecitudine per il sostentamento dei ministri e delle opere.
Dall’offerta delle Messe deve essere assolutamente tenuta lontana anche l’apparenza di contrattazione o di commercio.
Per fornire un’indicazione di massima sull’entità dell’offerta ogni regione ecclesiastica suggerisce un importo indicativo.
In Toscana viene suggerito un importo di 10€ per Messa. Per le Messe gregoriane, che sono un ciclo di 30 Messe celebrate consecutivamente a suffragio di un defunto l’importo suggerito è di 350€.
L’origine delle Messe gregoriane risale al racconto di papa San Gregorio Magno, che fece celebrare la Messa per 30 giorni consecutivi in suffragio di un monaco morto tempo prima.
San Gregorio racconta come al termine della celebrazione delle Messe avesse visto l’anima del monaco entrare in Paradiso.
Non è necessario che le Messe vengano celebrate dallo stesso sacerdote, ma che siano consecutive.